Weekend problematico per Marco Gaggi al Round mondiale di Aragon

Più che da dimenticare è un weekend di cui far tesoro quello vissuto da Marco Gaggi sulla pista spagnola di Aragon, dove era in programma il terzultimo Round dell’edizione 2025 della categoria Supersport 300 del Mondiale Superbike. Occorre infatti cercare di capire i motivi che hanno portato il ventunenne fanese a fare persino peggio della precedente uscita a Magny-Cours, dopo aver risalito prepotentemente la classifica iridata grazie ai bei piazzamenti ottenuti in cinque gare di fila. Sul circuito che sorge nel deserto di Alcaniz il pilota del team BrCorse di Arcore (MB) è infatti apparso piuttosto lento in sella alla sua Yamaha R3, tanto da costringerlo ad osare un po’ troppo in gara 1 finendo per cadere giù con la sua moto. Quanto avvenuto sabato ha inevitabilmente condizionato la sua condotta in gara 2 la domenica, quando ha però concluso la corsa giungendo diciassettesimo e dunque fuori zona punti ed è così scivolato dalla nona all’undicesima posizione nella graduatoria assoluta (pur restando il secondo degli italiani). <E’ stato un weekend che è iniziato male ed è finito peggio – commenta lo stesso Marco Gaggi, testimonial del Comune di Fano e di Amici Senza Frontiere e sostenitore della Fondazione Maruzza Cure Palliative Pediatriche – Nelle prove libere ho infatti commesso un errore che potevo evitare, poi la qualifica in realtà non è neanche stata così male avendo ottenuto in extremis il nono tempo, ma in gara 1 abbiamo cominciato ad andare sempre più piano specialmente in accelerazione nei rettilinei. Stavo insomma retrocedendo di posizione in posizione e quindi per rimontare ho forzato un po’ in alcuni tratti, buttando il cuore oltre l’ostacolo. Mi sono perciò preso dei rischi, finendo per scivolare. In gara 2 nonostante lo stesso problema ho invece evitato mosse azzardate, dato che ero uscito anche un po’ acciaccato dalla caduta del giorno prima. Adesso dobbiamo capire come mai in queste due gare abbiamo avuto questa importante perdita di velocità, per tornare ad essere competitivi negli ultimi due Round. Personalmente comunque sono contento della mia guida e continuo a dare sempre il massimo, a dispetto di certi inconvenienti>. Il pensiero è ora rivolto all’appuntamento di Estoril in Portogallo, in cartellone dal 10 al 12 ottobre e primo degli ultimi due GP ravvicinati essendo poi atteso per il gran finale la settimana successiva a Jerez de la Frontera in Spagna.

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