Marco Gaggi più forte delle avversità a Portimao

Sembrava essere un altro fine settimana stregato per Marco Gaggi nel Mondiale Superbike Supersport 300, che chiudeva i battenti per l’edizione 2022 sul circuito portoghese di Portimao. Il diciottenne pilota fanese ha invece saputo superare le avversità e risalire la china, riuscendo a conquistare addirittura il suo miglior piazzamento stagionale con l’ottavo posto riportato in gara 2 dopo il nono dell’esordio sulla pista spagnola di Aragon. La sua spedizione in Algarve non era infatti iniziata col piede giusto, forse anche condizionato dall’infortunio alla spalla subito nelle prove libere dell’appuntamento iridato di Magny-Cours in Francia e costatogli il forfait pure al seguente GP di Barcelona-Catalunya in Spagna. A complicargli la situazione è stato lo scontro con Josè Luis Perez Gonzalez avvenuto a nemmeno metà del secondo turno di prove libere, quando lo spagnolo lo ha centrato facendolo franare sull’asfalto rendendo necessario un nuovo intervento del suo staff sanitario per rimetterlo in sella in tempo record. Ventitreesimo al termine della Superpole, il numero 93 del Viñales Racing Team era giunto poi diciassettesimo in una gara 1 interrotta dalla bandiera rossa per lo spaventoso incidente accaduto al vice-leader della classifica iridata Victor Steeman e ripresa un’ora più tardi. L’alfiere del Comune di Fano e testimonial di Amici Senza Frontiere non si è però dato per vinto, sfoderando appunto una strepitosa rimonta in race 2 che lo ha visto rimontare sino alla quarta posizione prima di concludere ottavo e scalare pure la graduatoria generale dalla ventitreesima alla ventesima. <In questo momento il mio pensiero va in primis a Victor Steeman, sono vicino a lui ed ai suoi famigliari e gli auguro una completa guarigione – premette lo stesso Marco Gaggi, che è anche sostenitore di Fondazione Maruzza Cure Palliative Pediatriche ed Associazione Fibromialgia Italia AFI ODV – Quanto al mio risultato, ci tenevo tanto a concludere in bellezza questa stagione. I postumi dell’incidente di Magny-Cours, le quattro gare che mi ha fatto saltare e l’ulteriore disavventura nel secondo turno di libere a Portimao si sono fatti un po’ sentire, ma non ci stavo a finire in quel modo e così in gara 2 ho spinto più che potevo senza troppi calcoli. Sono contento per questo ottavo posto, con la speranza che possa essere chiaramente un punto di partenza e non di arrivo. E se sono riuscito ad ottenerlo è anche merito del Team, che ha lavorato scrupolosamente per risolvere certe problematiche, ed in particolare di chi mi ha seguito nella preparazione e nella riabilitazione, ovvero Marco Urani e Fabrizio Renzoni. Non posso poi non ringraziare i tifosi che da Fano sono venuti ad incitarmi sino in Portogallo, ed ovviamente tutti gli sponsor, senza il cui appoggio non potrei vivere simili esperienze. Adesso ricaricherò giusto un attimo le batterie, ma presto riprenderò ad allenarmi a pieno regime in vista della prossima stagione per la quale ci sono in serbo delle novità>.

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