Uno stoico Marco Gaggi strappa un quarto posto nel round mondiale di Assen

E’ stato di parola Marco Gaggi, che ha stretto i denti per i postumi dell’incidente riportato all’esordio a Portimao in Portogallo ed è riuscito a superare a pieni voti l’esame all’”Università delle due ruote” nel secondo round della Supersport 300 del Mondiale Superbike 2025. Il ventunenne pilota fanese si sarebbe preso pure la lode se fosse riuscito a salire sul podio del leggendario circuito olandese di Assen, ma considerate le premesse è comunque da catalogare tra le imprese stoiche il quarto posto assoluto e primo tra gli italiani di gara 2. Sino a poche ore dalla Superpole di qualifica, in cui ha poi ottenuto un’ottima ottava posizione nella griglia di partenza, il portacolori del Team BrCorse di Arcore (MB) non aveva infatti ancora ricevuto il via libera dall’apposita commissione medica. <Come avevo anticipato alla vigilia è stato un weekend difficilissimo soprattutto sotto l’aspetto fisico, con dei momenti in cui mi sono chiesto se davvero sarei stato in grado di correre perché anche solo appoggiare il piede sulla pedana era per me molto complicato – racconta lo stesso Marco Gaggi, testimonial del Comune di Fano e di Amici Senza Frontiere – Grazie al mio prodigioso osteopata Fabrizio Renzoni, che mi ha dato una grandissima mano, ed al Team, che mi è stato sempre vicino, ho invece preso progressivamente fiducia in pista e con essa è aumentata la velocità. Una volta ricevuta l’autorizzazione a partire, in gara 1 l’obiettivo era di arrivare fino in fondo e quindi ho cercato di evitare di entrare nella bagarre. In gara 2 invece sin dall’inizio mi sono sentito di poter andare a podio ed effettivamente nell’ultimo giro mi ero inserito nella lotta per le primissime posizioni, solo che nelle curve finali c’è stata un po’ di confusione e ho chiuso settimo seppur a pochi decimi dal vincitore. Poi però i giudici hanno penalizzato tre che erano sì arrivati davanti a me, ma tagliando, così ho scalato la classifica sino al quarto posto. Per come sono autocritico io mi è rimasto l’amaro in bocca per non essere arrivato ancora più avanti, visto che ero lì, va comunque considerato un ottimo risultato per le condizioni in cui mi sono presentato>. In sella alla sua numero 43 ha pertanto incamerato i primi 13 punti stagionali, che in attesa del prossimo appuntamento iridato (il terzo di otto) in agenda dal 16 al 18 maggio a Most in Repubblica Ceca lo hanno fatto balzare al quindicesimo posto nella classifica generale.

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